Dog-Free: è questo il nome che abbiamo voluto dare alla nuova sezione dei nostri SOGNIDORO creata per quelle strutture che ci vogliono come ospiti e che vogliono essere presenti sul nostro travel blog Città Meridiane ma che per vari motivi, non accettano la presenza dei quattro zampe.
Strutture che non ammettono cani e gatti
Ci stavamo pensando da due anni in quanto abbiamo avuto diverse richieste in tal senso nel tempo, ma la pandemia ha avuto un peso determinante anche su questa volontà di ampliare il nostro “raggio d’azione” in quanto ha ristretto, sia nel 2020 che lo scorso anno, il periodo in cui generalmente lavoriamo in collaborazione con le strutture che non è mai la piena stagione turistica.
Quest’anno, con le strutture ricettive già operative o in via di apertura per la primavera-estate, abbiamo voluto riprendere in mano l’idea, proponendo la nostra nuova iniziativa e ampliando la nostra selezione per andare incontro alle richieste di una fetta non indifferente di nostri lettori. E lo abbiamo fatto a partire dai loghi disegnati per noi da Anna Micheloni che definiscono, individuano e distinguono immediatamente le strutture dogfriendly dalle strutture dogfree.
Perché Città Meridiane, pur rimanendo un punto di riferimento nel mondo del travel dog e continuando a proporre giri, itinerari e luoghi aperti all’ospitalità a quattro zampe, è molto letto da chi ama viaggiare in tutti i modi. Infatti sul nostro travel magazine sono già presenti rubriche dedicate al viaggio Dog-Free, cioè senza cane, come FUORIROTTA, in cui raccontiamo le nostre avventure in luoghi lontani raggiungibili solo in aereo. E noi in aereo non abbiamo mai portato né Arturo né Otto, perché data la mole avrebbero dovuto viaggiare in stiva che è una cosa che sconsigliamo sempre.
Quindi, proprio ispirandoci alla possibilità di viaggiare senza quattro zampe al seguito, abbiamo deciso di inaugurare una rubrica pensata apposta per chi preferisce frequentare luoghi dove non ci sia la presenza di cani o gatti. Dunque una sottosezione di SOGNIDORO in cui possono “entrare” strutture che non ammettono gli animali domestici magari perché non sono attrezzate per ospitarli oppure perché si rivolgono a chi soffre di particolari allergie.
Perché da sempre siamo convinti che è nel rispetto delle diversità che si cresce e soprattutto si accontentano tutti i gusti. E sin dall’inizio abbiamo dichiarato che saremmo andati sempre incontro ai nostri lettori tenendo presenti suggerimenti, consigli ed esigenze. E pur sottolineando che la nostra vacanza ideale è insieme al nostro Otto, con la rubrica DOG-FREE vogliamo dare sul nostro blog una vetrina a chi per questioni di organizzazione, pulizia e “gestione delle problematiche” non ne gradirebbe la presenza.
Perché la vacanza con il cane e il gatto non sempre fila via liscia e rappresenta rose e fiori per tutti. Così abbiamo voluto anche ascoltare le motivazioni di albergatori che dopo aver accolto cani e gatti, avendo avuto esperienze poco positive, hanno deciso di non accettare più prenotazioni da parte di clientela con animali al seguito.
Spesso purtroppo la “colpa” non è degli animali domestici: un padrone che non sa gestire il proprio cane spesso crea più danni dell’animale stesso. Ma rimangono problemi oggettivi come la pulizia delle camere che, una volta liberate, devono essere disinfettate molto più a fondo del normale. Spesso é necessario lavare pure le tende e cambiare materasso, cuscini del letto e dei divani a causa di pelo e odore del cane. In molti ci hanno spiegato che tutto ciò, a livello di tempo, richiede l’impegno che solitamente é necessario a pulire tre o quattro camere della stessa tipologia.
Oltre a ciò ci può essere una vera e propria preferenza di alcuni proprietari e gestori di strutture rispetto al fatto di evitare di avere problemi con chi non ama i cani o ne è addirittura terrorizzato o, ancora, perché ne hanno di propri. Del resto il mondo è bello perché è vario e soprattutto ci sono possibilità per tutti i target e c’è chi non accetta gli animali domestici ma anche chi preferisce accogliere solo persone adulte. Ed è giusto che ognuno, ospite e albergatore, possa avere possibilità di scelta rispetto alle vacanze da trascorrere e da offrire.
Così abbiamo pensato di esaudire il desiderio di molti proprietari e gestori di strutture che per ragioni condivisibili non aprono le loro porte ai quattro zampe ma le spalancherebbero volentieri a noi perché condividono il nostro modo di raccontare, con parole e immagini, attento a far emergere le peculiarità di ogni luogo dopo averlo testato in prima persona.
Per tutti coloro, lettori o responsabili di strutture, che volessero saperne di più sulla nuova rubrica DOG-FREE il modo di contattarci è sempre quello e lo ricordiamo qui. Potete inviare una mail a info@cittameridiane.it o a cittameridiane@gmail.com e anche mandare un messaggio attraverso tutti i nostri canali social:
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Come sempre vi aspettiamo su Città Meridiane per coinvolgervi nei nostri racconti a quattro gambe con e senza Otto!