Borgo Manca Suite prende il nome dal quartiere più caratteristico di Sasso di Castalda e per arrivarci bisogna attraversare tutto il borgo immergendosi in un paesaggio da cartolina. Che si spalanca davanti agli occhi in tutta la sua bellezza una volta varcata la soglia d’ingresso della reception che cela un piccolo tesoro: un terrazzino aggrappato alla roccia e affacciato sul vallone sul quale si tendono i due ponti tibetani che uniscono le sponde del canyon in cui scorre l’Arenazzo.
Tra passato, presente e futuro
Il delizioso albergo diffuso con trattamento di pernottamento e prima colazione Borgo Manca Suite, nato da un’idea di Enrico Torlo, è al momento costituito da tre unità. Due suite, ricavate nella pietra che affiora dalle pareti, si raggiungono attraverso una scala che scende dolcemente verso il burrone e sono sistemate l’una al di sopra dell’altra.
La Stalla oggi accoglie una spaziosa camera che può ospitare fino a 4 persone: l’attuale salottino con due divani letto, era originariamente lo spazio in cui venivano tenuti gli animali, comunicante con la camera da letto della famiglia, secondo un modello diffuso nel ceto contadino dell’Italia meridionale.
Il must? Il balcone con vista panoramica sulla valle e sul Ponte alla Luna.
Un nido perfetto per una coppia è l’antico forno chiamato La Ripa per l’affiorare dalle pareti della millenaria roccia sedimentaria di Sasso. Questo lo spazio intimo e romantico che ha accolto i nostri sogni d’oro insieme a quelli del nostro Otto, dove sono i dettagli a fare la differenza, dal bagno in camera con doccia a vista al lavamani del 1700, fino alla finestra aperta sul panorama che sembra un quadro e alla parete affrescata, con un’attenzione all’ambiente nel set cortesia con shampoo e bagnoschiuma naturali.
La terza suite, denominata La Petra, è un vero e proprio appartamento interamente in pietra dotato di angolo cottura e un divano letto oltre al letto matrimoniale standard. Anche qui si nota una particolare cura nella scelta degli arredi e delle suppellettili che richiamano la sobria eleganza dell’antico luogo di vita borghese.
Sul terrazzino, al quale si accede attraverso la reception, viene apparecchiata la colazione che soddisfa il palato con fragranti croissants e deliziose torte fatte in casa dalla giovanissima pasticcera Vanessa che accanto alla mamma Elena si occupa della gestione della struttura, ma anche la vista che viene accarezzata dal panorama che muta con le ore del giorno.
Al tramonto tutto si tinge di una luce dorata ed è molto piacevole trattenersi a chiacchierare. Così abbiamo rivolto proprio qui sulla terrazza Controvento a Enrico, proprietario della struttura, le nostre domande circa il suo progetto di creare un albergo diffuso a Sasso di Castalda.
“E’ stata un’attrazione fatale, durante una passeggiata domenicale, ed è stato impossibile resistere al richiamo di queste mura arroccate sul ciglio del borgo, che guardano il fiume dall’alto” – ci ha detto.
Così ha deciso di investire qui, in questo paese curato e pittoresco, non distante da Potenza dove vive, acquistando le casette in pietra che sono poi diventate parte del Borgo Manca Suite.
“Sicuramente mi ha convinto la posizione strategica di questo borgo che conserva un’atmosfera fuori dal tempo, tra ripide scalette e vicoletti, ed è immerso nella natura.
Poi sono stato attirato da queste case, semplici e solide, ma costruite con un certo garbo e vezzose nello sfoggiare i loro balconi fioriti in ferro battuto. E con lo stesso garbo ho voluto intervenire: le forme e gli spazi sono rimasti quelli tradizionali tra arcate, scorci sulla valle e roccia. Li ho voluti restaurare con misura e cura filologica e tale recupero conservativo degli ambienti ha consentito il mantenimento della loro forte identità, coniugata allo stile e al comfort degli ospiti”.
Sono state consolidate le volte, ripristinate le pavimentazioni danneggiate dal tempo e ripresi i muri, cercando di ricostruire le parti mancanti.
Anche negli interni le tracce della storia, con il recupero di antichi elementi che facevano parte del luogo, convivono con una essenziale modernità, dalla tv a schermo piatto al wifi disponibile in tutta la struttura aperta il 1 luglio dello scorso anno.
La nostra impressione? Per le linee essenziali e i materiali grezzi qualcuno potrebbe scommettere che tutto sia rimasto così nel tempo e che ogni cosa sia da sempre stata lì con il valore aggiunto degli affacci sul torrente e la parte medievale del borgo, quasi dei cannocchiali puntati dritti sulla montagna di fronte che la sera viene illuminata e sembra ancora più possente e incombente sul vallone.
Il nostro desiderio? Tornare al più presto a soggiornare al Borgo Manca Suite insieme al nostro Otto per scoprire cosa bolle in pentola perché il progetto di Enrico Torlo di creare una rete tra le Dimore Lucane d’eccellenza è appena cominciato!
Borgo Manca Suite
Via Casale, 15 – Sasso di Castalda (Potenza)
Info: +39 333 3178062 – +39 328 6097335
www.borgomancasuite.it – info@borgomancasuite.it
Dici nido, e a me sembra di vedere la casetta lassù in cima che ride… Mi colpiscono le montagne brulle, ma il sole dà colore. Bellissimo il progetto, e che foto accattivanti; il letto subito cattura l’occhio ma si vede che nell’insieme è soltanto un dettaglio.
Esatto Patrizia sono proprio i dettagli che “parlano” in queste casette aggrappate alla roccia che costituiscono l’albergo diffuso Borgo Manca Suite ☺️
Una meraviglia e un gran esempio!
Un esempio davvero! Che speriamo sia sempre più seguito dimostrando che anche nel nostro meraviglioso sud si possono realizzare iniziative bellissime e includenti!