L’autunno è la stagione migliore per “andar per Langhe” e per gustare i paesaggi del Barolo, un fazzoletto di terra nel Basso Piemonte noto per il suo grande vino.
Il paesaggio del Barolo, teatro del suo grande vino
Andar per Langa significa camminare sul fianco di un colle passando da uno all’altro: da quelli più aspri e alti a quelli un po’ più dolci che scendono verso il Tanaro fino ad arrivare alla loro capitale riconosciuta Alba, base di partenza obbligata per qualsiasi itinerario e preziosa cittadina ricca di palazzi medioevali e rinascimentali, chiese di varie epoche, torri e anche ottimi ristoranti come l’Osteria dell’Arco, (piazza Savona 5, tel. +39 0173 363974 – www.osteriadellarco.it – info@osteriadellarco.it, chiuso domenica e lunedì), un locale dall’arredo elegante ed essenziale dove assaggiare gli agnolotti al plin e gustare quella vera prelibatezza che è il formaggio Murazzano, una toma con latte ovino e vaccino dal sapore antico.
Uno spuntino veloce? Da Vincafè (via Vittorio Emanuele 12) i taglieri a base di salumi e formaggi si accompagnano a numerose etichette in mescita a rotazione della straripante carta dei vini. Poi un salto alla Confetteria Petitti (via Vittorio Emanuele 25), un caffè-pasticceria con arredo e atmosfera fin de siècle dove far scorta di albesi, cioccolatini con il cuore a base di Barolo o Moscato.
Alba è anche la cittadina in cui si svolge la Fiera Nazionale del Tartufo che ogni anno coinvolge “nasi” da tutto il mondo durante i fine settimana dedicati al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco e che si conclude con l’attesissima Asta Mondiale del Tartufo nel Castello di Grinzane Cavour.
Durante il periodo tantissime le manifestazioni che si svolgono in città: noi abbiamo partecipato al Baccanale del Tartufo che ripropone le festività tipiche dell’epoca medievale, scene di quotidianità antica, usanze e mestieri e in cui è possibile degustare vini e i prodotti tipici della cucina tradizionale langarola come il “braje piene”, il calzone ripieno, e le “bagasse”, piccole frittelle calde e zuccherate.
Per dormire, a due chilometri da Alba, immersa nei vigneti di Santa Rosalia, c’è la Cascina Baresane (Loc. S. Rosalia 32, tel. +39 335-7248764 – www.cascinebaresane.it –amabile@cascinabaresane.it), una casa settecentesca ristrutturata con molto gusto e con un bel giardino. La prima colazione, viene servita in una sala dove le vetrate assicurano una vista strepitosa sulle colline delle Langhe, guardate a vista dalla corona imbiancata delle Alpi dove il Monviso la fa da padrone. Un luogo perfetto per trascorrere alcuni giorni di appagante relax.