Leggere “L’arte culinaria del cioccolato. Storie e ricette”, edito da Progedit e scritto da Pietro Semino, appassionato viaggiatore gourmet nonché conduttore di trasmissioni radiofoniche anche come opinionista gastronomo, fa venire l’acquolina in bocca fin dal primo rigo. Perché quella che Semino racconta è la storia del cacao-cioccolato che poi altro non è che la storia di un viaggio che accompagna il lettore dall’America tropicale alla Spagna e da qui all’Europa intera. Un viaggio intorno al mondo in cui protagonista indiscusso è il cacao.
E del cacao l’autore ci dice “vita, morte e miracoli”, partendo dalla coltivazione. Così scopriamo che l’albero del cacao era coltivato già millennio prima della scoperta dell’America da parte degli spagnoli in molte zone dal Messico alla Costa Rica, anche se si pensa originario delle foreste pluviali tra l’Orinoco e il Rio delle Amazzoni. Semino ci descrive anche la lavorazione del cacao, processo capace di influire in modo determinante sull’aroma finale del prodotto. Il libro è anche una raccolta di tante utili informazioni sull’acquisto, la conservazione e la degustazione di questo cibo che dona benessere da millenni. Più di metà del testo, poi, è dedicato alle ricette, oltre cento, per mettere in pratica le nozioni acquisite e placare il languorino suscitato dalla lettura!
Noi di Città Meridiane abbiamo trovato molto interessanti i consigli di viaggio per tutti gli amanti del cacao e del cioccolato che potranno soddisfare ogni tipo di curiosità visitando i musei dedicati nelle varie parti del mondo, dall’Austria al Giappone, dalla Spagna a Saint Lucia nelle Indie Occidentali, l’isola dei Pitons, i due coni di roccia vulcanica protetti dall’UNESCO. Soprattutto la descrizione del Chocolat’s Rabot Estate, un’antica proprietà dedicata al cacao con un hotel in cui gli ospiti possono visitare l’enorme coltivazione di cacao Trinitario, sperimentarne la raccolta e perfino destreggiarsi nella lavorazione delle fave, ci ha teletrasportato a una vacanza invernale del gennaio 2008, in cui trascorremmo una settimana in questa isola dalle coste selvagge, dalle spiagge scure di origine vulcanica e dalle foreste inesplorate. Anche noi abbiamo fatto la nostra visita al Museo, ubicato in località Soufrière all’ombra del Mont Gimie, tra degustazioni e acquisti nel cocoa cottage, riproduzione di un capanno del 1745 e anche noi abbiamo vissuto le emozioni di essere ricondotti indietro nel tempo, fra tradizione e storia dell’isola più contesa di tutte le Indie occidentali. Così ci è venuta voglia di raccontarvela la nostra vacanza: https://www.cittameridiane.it/saint-lucia-lisola-dei-pirati/.
Pietro Semino
L’arte culinaria del cioccolato. Storie e ricette
Progedit
€18,00